Pochi giorni fa il ministro degli Esteri azero ha rivelato che il testo del trattato di pace tra Armenia e Azerbaijan è stato finalizzato. La notizia è stata accolta positivamente a livello internazionale, restano però dubbi su dove e quando verrà firmato lo storico accordo
Arricchitosi in Russia, l'imprenditore armeno Ruben Vardanyan è stato ministro nel Nagorno Karabakh armeno. Arrestato dall'Azerbaijan nel 2023, ora è sotto processo a Baku: in sciopero della fame, Vardanyan ha rilasciato dichiarazioni che creano non pochi grattacapi al premier armeno Pashinyan
Mentre i negoziati tra Armenia e Azerbaijan sembravano essersi arenati, il primo ministro Nikol Pashinyan ha lasciato intendere una possibile soluzione alla questione del controverso preambolo alla costituzione del paese
Il primo ministro armeno Nikol Pashinyan e il presidente azerbaijano Ilham Aliyev hanno partecipato al World Economic Forum di Davos del mese scorso. Non ci sono però informazioni su un loro eventuale incontro. Durante la sua visita, il premier armeno ha suscitato l’attenzione sollevando un’altra questione: i rapporti con la Turchia
L'Armenia è entrata nell'anno pre-elettorale con tutto da giocare. Nonostante il sostegno in costante calo, il primo ministro Nikol Pashinyan potrebbe beneficiare di un nuovo, involontario alleato: l'Unione europea
L’Armenia ha annunciato l’intento di diventare membro dell’Unione europea: tuttavia le strette relazioni con Mosca, in particolare in ambito economico ed energetico, complicano la possibilità che Yerevan intraprenda la strada europea
Non si placano in Georgia le proteste scoppiate dopo le elezioni di ottobre e la decisione del governo di sospendere i negoziati con l’UE. Sabato è atteso un altro momento critico: l’elezione del nuovo presidente, in una situazione politica sempre più polarizzata
Polarizzata e stretta in una complessa rete geopolitica, la Georgia è preda di una nuova ondata di proteste. Dopo le controverse elezioni di ottobre, in migliaia sono scesi in piazza contro quello che vedono come un allontanamento del governo dall'UE e un avvicinamento a Mosca
L'assenza dell'Armenia dalla Conferenza sul clima di quest'anno in Azerbaijan evidenzia le tensioni che permangono tra Yerevan e Baku. Nei giorni scorsi a sorpresa l'attivista svedese Greta Thunberg ha visitato Tbilisi e Yerevan per sostenere i manifestanti
A meno di un mese dalla conferenza ONU sui cambiamenti climatici a Baku, il tempo stringe per un accordo di pace tra Armenia e Azerbaijan. Molti rimangono scettici, ma la pressione internazionale, in particolare da parte degli Stati Uniti, continua
Caduto l’ex Nagorno Karabakh dopo il recente conflitto tra Armenia e Azerbaijan, resta da costruire la pace tra i due paesi. I mesi scorsi hanno fatto ben sperare, ma numerose sono state le battute di arresto
Nonostante le speranze che un accordo tra Armenia e Azerbaijan potesse essere siglato o firmato entro novembre di quest'anno, la situazione appare sempre più incerta mentre la Russia entra di nuovo nella mischia
Lo scorso agosto, il One Caucasus Festival ha unito Armenia, Azerbaijan e Georgia attraverso musica e cultura, ma anche educazione e progetti partecipativi. Un esempio di come le comunità possono costruire insieme un futuro di pace
L'Armenia vuole chiudere la centrale nucleare di Metsamor, obsoleta e costruita in territorio sismico, e costruire un nuovo impianto entro il 2036. Per realizzarlo, Yerevan sta negoziando con Russia, Francia e Stati Uniti: una partita che tocca questioni energetiche ma anche geopolitiche
Dopo trentadue anni lo scorso 31 luglio armeni e russi hanno firmato un protocollo per porre fine alla presenza delle guardie di frontiera russe all’aeroporto internazionale Zvartnots di Yerevan. Non è il ritiro di Mosca dall'Armenia ma il fatto ha un valore simbolico
Il 30 luglio, gli inviati speciali armeni e turchi per la normalizzazione delle relazioni tra i due paesi si sono incontrati sul confine condiviso. Tuttavia, sebbene incoraggiante, il processo sembra rimanere legato alla normalizzazione delle relazioni tra Armenia e Azerbaijan
Nel preambolo dell'attuale costituzione armena si parla di riunificazione col Nagorno Karabakh: l'Azerbaijan insiste perché venga modificata, il premier armeno Pashinyan prende tempo, e l'impasse continua a pesare sulla possibile normalizzazione delle relazioni tra Baku e Yerevan
Anche se le proteste contro la delimitazione e la demarcazione dei confini avevano iniziato a scemare nelle ultime settimane, piccoli atti di disobbedienza civile potrebbero aver dato nuovo slancio al movimento guidato dall'arcivescovo ribelle che chiede le dimissioni del Primo Ministro
A seguito della storica decisione di Yerevan e Baku di delimitare parte del confine tra Armenia e Azerbaijan, gli sforzi verso un accordo per normalizzare le relazioni proseguono nonostante le proteste anti-Pashinyan
Dai 20 ai 30mila manifestanti, capeggiati dall’arcivescovo Bagrat Galstanyan, hanno protestato nella capitale armena per opporsi al processo di demarcazione in corso tra Armenia e Azerbaijan, a seguito della guerra per il Nagorno Karabakh, e chiedere le dimissioni del primo ministro